sabato 2 aprile 2016

Maria, la Madre di Dio nell'isola Greca di Patmos

Patmos, l'isola della Rivelazione Divina.

In 2000 anni di storia e di cultura, d'arte e di tradizione, si sono scritti un numero infinito di libri, ma nessuno ha ancora scritto il libro della vita di Maria nell'isola Greca di Patmos, l'isola più sconosciuta tra le isole Dodecaneso.

Maria di Nazareth è stata spinta nell'isola Greca di Patmos, dalla persecuzione dei Cristiani nel Medio Oriente, circa 2000 anni fà, dopo la morte in croce nel calvario, del suo unico figlio Gesù. Alla Sua morte, prima di spirare Gesù ha dato un compito a Sua madre, e un compito al Suo amico e discepolo Giovanni: "figlio ecco tua madre"- "madre ecco tuo figlio".

Con questo compito Divino, S. Giovanni si è dovuto portare ovunque la Madre di Dio, e lei ha dovuto seguire ovunque il discepolo del figlio, su comando del figlio suo. E' quindi inevitabile, anche se questa teoria non ha al momento nessuna conferma, che la Madre di Dio abbia dovuto seguire Giovanni anche a Patmos, l'isola Greca a breve distanza da Israele, dove il Figlio di dio Risorto, ha incontrato Giovanni, Rivelando gli Ultimi fatti riguardanti la Fine del mondo e di tutto. Fatti dei quali Gesù non ha voluto tenere all'oscuro, ne' i futuri cristiani, nè i cristiani di quel tempo.


Nulla ci vieta di pensare che anche Maria fosse presente, anche se non c'è nessun riferimento Biblico, e che anche lei abbia ricevuto "una missione nella missione" prima di lasciare Giovanni, e che dalla Grecia la ha portata in tutta l'Europa, con le sue apparizioni, fino a fermarsi nei Balcani, luogo di Antichi disordini e vie della guerra e dello scontro.

La Bibbia non contiene una sola parola sulla presenza di Maria a Patmos, ma non esiste nemmeno un'evidenza storica della presenza di Maria in Turkia, tanto che la sua fantomatica casa in Turkia, potrebbe essere un'ennesima favola costruita "negli ultimi tempi" dai Turki ottomanni, per appropriarsi ancora una volta, di tutti i luoghi cristiani, in un tentativo di de-giudeizzare e de-cristianizzare tutto il Medio Oriente e i Balcani, come gia' successo nella storia recente.

Sappiamo che in un tentativo di sterminare ebrei e cristiani nei Balcani, per aprire "una strada all'islam", i Turki hanno fatto di tutto per cancellare ogni traccia di ebrei e cristiani in tutto il Medio Oriente, fino alle porte di Trieste. E' solo la storia che si ripete....

Però nessun libro ha detto una parola sulla presenza della Madre di Dio a Patmos, nonostante il suo compito fosse sempre a fianco di S. Giovanni l'evangelista, che però ha reso noto di aver trovato rifugio a Patmos in Grecia, a motivo della Parola di Dio, del Regno di Dio e della testimonianza di Dio. Da Israele S. Giovanni e Maria sono dovuti passare in Siria, Turkia e poi in Grecia, che è la stessa via di fuga dei nostri tempi moderni.



Dove sia vissuta e spirata Maria, non è stato ancora Rivelato, ma possiamo capire il motivo per cui oggi la si puo' rivedere nei Balcani, dopo aver cercato in tutti i modi di parlare agli Europei, che hanno dimenticato le loro radici Cristiane, mettendo in atto un modo di vivere non consone con le radici storiche e civili dell'Occidente civilizzato.

Quello che sappiamo di sicuro è che molto probabilmente Maria, la Madre di Dio è stata a Patmos al seguito di S. Giovanni, così come lo e' stata per tutto il viaggio che l'Evangelista ha compiuto, per fuggire alla persecuzione nel Medio Oriente. Se ci si chiede perchè nessuno abbia voluto spendere un po' di inchiostro sul "soggiorno Greco della Madre di Dio", i motivi possono essere tanti. Uno però è sicuro: " molti hanno sprecato la loro vita, inventando favole e storielle, scrivendo fantascienza e scienza, scrivendo libri sul turismo e sui pellegrinaggi religiosi, ma nessuno si è fermato un attimo, a pensare, a questa donna perseguitata, con l'amico di suo Figlio.

Chi ha pensato a Maria perseguitata, senza lavoro, senza ricchezze e senza marito, che fugge di luogo in luogo, con un figlio che non era nemmeno il suo? Chi si è fermato un attimo, nella sua vita di religioso o di studioso, per Rivelare qualcosa di Maria, che non sia il solito libro? Chi si è fermato un attimo a pensare a Maria, la Madre di Dio in fuga verso la Grecia da Israele, per mettere ancora una volta in salvo la sua vita?



Maria è fuggita per l'ennesima volta in Grecia, ma non era la prima volta che andava via, per salvare la sua vita e quella del Figlio; da Israele è dovuta fuggire in Egitto, da Nazareth è dovuta andare a Betlemme, dall'Egitto si è dovuta fermare e nascondere tra le colline di Nazareth, perchè in Giudea era pericoloso. Poi ha dovuto lasciare anche Israele, e fuggire via per la "via di Damasco" e attraverso la solita Turkia (la stessa di oggi), fuggire a Patmos in Grecia, un'isola sperduta tra le colline, come in Galilea, dove nessuno poteva farle del male.

Secondo il racconto da Patmos di S. Giovanni, è  qui che tra le colline sconosciute dell'isola Greca, lontane "dai tumulti di guerra" e dal'occupazione della terra di Israele, 2 ebrei hanno trovato rifugio, nel silenzio e nella solitudine di un convento ortodosso. Era già presente oppure il Monastero ortodosso di Patmos non era altro che la città che li ha ospitati al loro arrivo? Stiamo forse rivedendo e rivivendo la storia di 2000 anni fa?  Siamo nuovamente al 30 AD?

Se qualcuno avesse dubbi ascoltando i teologi, sui fatti storici scritti nella Bibbia, oggi, alla luce dei fatti, riaprendo la Bibbia, possiamo vedere come in un bel film, proprio la storia di Maria riprendere vita. Seguendo Maria potremo capire non solo la bibbia e riscoprire la veridicità della parola di Dio contenuta nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, ma potremo finalmente scrivere un libro, uno sui tanti che sono stati scritti, sulla Madre di Dio che sia quanto mai storicamente, geograficamente, culturalmente, linguisticamente e religiosamente corretto.

 Quando l'uomo inizia a mettere da parte la Storia, ecco che la storia invece, ritorna per farsi viva davanti ai nostri occhi, per evitare di credere che ormai non c'era più nulla di nuovo da dire, nella nostra vita. A chi nega la Storia, la storia si ripropone nella sua creda realtà, per farci capire che siamo solo degli sciocchi creduloni, che credevano di sapere tutto della storia.

La cruda e amara realtà viene a bussare alle nostre porte, riportando la verità nelle nostre case, la stessa che ha bussato alla porta di Maria 2000 anni fà, quando i Romani occupavano la terra altrui, quella di Israele, e di tutto il Medio Oriente. Occupanti e occupati, Maria ci direbbe la stessa storia che oggi ripete nella vita dei cristiani perseguitati. La storia si ripete e si rende viva per riportare tutti alla verità storica di Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio, che sotto occupazione non ha fatto altro che il Suo dovere di Figlio, senza mai disperare, sapendo che la via dei malvagi e la Via dei credenti, è sempre separata e porta alla Salvezza di chi crede nel Figlio Unigenito di Dio.



Chi crede come Maria, ha sempre la Via davanti a sè, aperta alla salvezza, in luoghi dove il malvagio non ha il permesso di arrivare. Luoghi meravigliosi dove la vita continua serena lontano dai venti di guerra e dalle opere malvagie dei persecutori...Chi potrebbe più mettere in dubbio che i fatti raccontati nella Bibbia, sono proprio veri? Chi avrebbe mai detto che 2000 anni la barbara crocifissione di Gesù, si sarebbero ripresentati i crocifissori? Chi avrebbe mai scritto oggi la storia della Bibbia, in un modo più chiaro?

Oggi con la Bibbia in mano, possiamo rivedere la veridicità Biblica della vita di Maria, il libro che nessuno vorrebbe scrivere, perchè l'uomo ha perso la Via della Verità dei fatti e il coraggio di scrivere davvero, cosa è successo attorno a noi.




end
    



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