Questa centralità ha permesso alla Sardegna di essere testimone della nascita o del declino di vari Imperi, in modo particolare il mondo Greco e quello Romano-Bizantino, che ne hanno plasmato la storia più recente. Ma la Sardegna porta ancora le tracce del "mondo Antico" del Medio Oriente ben prima della nascita di Cristo.
Partendo da quell'evento che ha cambiato per sempre il destino dei popoli Mediterranei, e del mondo intero, la Sardegna ancora oggi puo' testimoniare i viaggi dei popoli e il via-vai di culture, lingue e tradizioni che i popoli del Mediterraneo hanno generato.
La Sardegna Greco- Romana
In questo periodo la Sardegna ha subito l'influenza del mondo colto Greco che ha influenzato in modo profondo, tutti i popoli che si affacciano al Mediterraneo, specialmente quelli raggiungibili via mare e via terra come l'Italia, la Turchia e il blocco dei moderni paesi dell'Est, ma anche il Libano e Israele. In questo periodo si colloca anche il racconto Biblico, nel suo contesto a 360 gradi, storico, culturale, politico e religioso.
I popoli e le nazioni direttamente coinvolte nella storia e nella cultura della Sardegna, a Sud:
La Grecia
La Turchia
Il Libano
Israele
Egitto
Il Nord-Africa
I popoli e le nazioni direttamente coinvolte nella storia, nella cultura e nella linguistica della Sardegna, a Nord:
La Spagna
Roma Imperiale
Le regioni del Nord Italia
Pisani
Toscani
Genovesi
La Sardegna Spagnola
In questo periodo l'attività degli Imperi ha subito uno spostamento verso il Nord, togliendo al mondo Medio Orientale del Sud, la posizione di giuda, in un alternarsi di popoli e culture quali protagonisti della storia del mondo e delle civiltà. Durante il dominio Spagnolo, la Sardegna ha subito la sua più grande influenza linguistica, storica e culturale, che tutt'oggi è presente sia nella lingua sarda che nella cucina dei sardi, nell'abbigliamento e nella tradizione culturale, specialmente nel nord della Sardegna, nella città di Alghero, più vicina al continente Spagnolo.
Mentre invece il Sud della Sardegna mostra ancora chiaramente le orme indelebili dei popoli del Sud, come il mondo Greco e Medio Orientale. Infatti dopo i punici e i fenici, in Sardegna e a Cagliari, sono presenti i segni inconfondibili della presenza degli Ebrei, nel vicino Medio Oriente. I costumi sardi, che vengono esposti con molto orgoglio dalle donne sarde durante la festa di Sant'Efisio, mostrano il mix di questa influenza culturale e tradizionale della Sardegna. Mettendo Israele tra le nazioni di particolare interesse nella sfera sarda.
La Sardegna moderna e del futuro
In questo periodo l'attivita' dei popoli del Mediterraneo, il movimenti dei popoli dell'Oriente e del Medio Oriente, unito al movimento dei popoli Europei del mondo globalizzato, ha riportato la Sardegna al centro dei fatti umani, culturali, linguistici e politici nel bacino del Mediterraneo, attività alla quale la Sardegna con tutto il suo bagaglio storico, non puo' tirarsi indietro.
Le nazioni che hanno influenzato la storia della Sardegna e hanno lasciato le loro tracce indelebili nel territorio sardo:
Grecia
Libano
Israele
Roma
Spagna
Tra queste nazioni, quella che ha lasciato piu' segni visibili ancora oggi in Sardegna, c'e sicuramente la nazione di Israele. Dopo la Risurrezione di Cristo gli Apostoli si sono "dispersi " ovunque nel bacino Mediterraneo, lasciando delle "orme" inconfutabili in ogni luogo. La Sardegna conserva gelosamente i segni del passaggio dei Cristiani e degli Ebrei che hanno subito la persecuzione in tutto il Medio Oriente e i segni della loro presenza sono ancora visibili in molte parti della Sardegna.
Anche la Grecia ha fatto la sua parte, accogliendo S. Giovanni che dalla piccola isola di Patmos, scrisse il piu' importante libro Sacro (l'Apocalisse) non solo per i Cristiani, ma per l'intera umanità.
Dai primi Apostoli è nata la tradizione Greco-Ortodossa che si è poi allargata fino alla Russia, costituendo la tradizione Russa- Ortodossa, che ha plasmato tutti i paesi Slavi confinanti. Possiamo dire che la tradizione Ortodossa sia nata sicuramente in Grecia, per poi diffondersi nel bacino Mediterraneo.
In tempi diversi e in modalità differenti, ogni nazione che si affaccia al bacino Mediterraneo, ha lasciato le sue orme nelle nazioni circostanti; in un alternarsi di potere e decadenza, ogni nazione ha avuto "il turno" della sua storia. Ma nessuna nazione ha giocato un ruolo di primaria importanza come la Grecia e Israele. Da queste due nazioni sono nate quelle tradizioni e quella cultura che ha creato l'attuale tradizione della Sardegna.
La Spagna e la cultura Iberica hanno più recentemente lasciato le loro orme inconfondibili nella tradizione, nella cucina e nella lingua della Sardegna, senza pero' mai cancellare le orme precedenti. Per questo motivo, la Sardegna resta un'isola alquanto unica. La Sardegna ha saputo conservare i segni e le orme del passaggio di tutti i popoli del Mediterraneo, senza mai cancellare nulla.
Questa ricchezza culturale e linguistica permette alla Sardegna di presentarsi come "centro culturale" di tutto il bacino Mediterraneo e esempio storico di civiltà Mediterranea. Finestra per "due mondi", tra l'Oriente e l'Occidente, la Sardegna ha saputo mantenere la sua identità, conservando la grande ricchezza lasciata dei popoli confinanti. Quella che oggi è in grado di offrire.
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