Sardegna

Sardegna Divina creazione.

La Sardegna è una creazione Divina sia dal punto di vista naturale, definita il "giardino dell'Eden" del bacino Mediterraneo per la sua bellezza e le sue acque cristalline, sia dal punto di vista storico e culturale.

La Sardegna è una delle isole geologicamente più antiche e questa realtà, rende la Sardegna testimone della storia e delle culture che si sono succedute nel Mar Mediterraneo e, nell'intera Europa, fin dai primi albori dell'umanità. Pur essendo un'isola, la Sardegna ha nel suo DNA un immensa storia culturale, linguistica e religiosa.



La Sardegna è un'isola profondamente ed esclusivamente Cristiana, ed è stata un rifugio e un'ancora di salvezza per i Cristiani che da tutto il bacino Mediterraneo, in modo particolare dal Medio Oriente (Egitto, Israele, Nord Africa, Roma) hanno trovato rifugio nei secoli. Dopo la grande persecuzione dei Cristiani durante l'Impero Romano, la nascita di Gesù Cristo Re dell'Universo in Israele, ha portato i primi Cristiani-Ebrei e i convertiti del Medio Oriente, a fuggire e trovare rifugio in tutto il bacino Mediterraneo.

La Bibbia, un' indispensabile documento storico per la comprensione della storia dei popoli del Mediterraneo, attesta che dopo la nascita, morte e Risurrezione di Cristo Re dell'Universo a Gerusalemme, nella terra di Israele, ci fu una grande persecuzione, che portò non solo i primi Ebrei convertiti al Cristianesimo, ma anche tanti Romani convertiti,  a scappare per mettere in salvo la loro vita. Alcuni trovarono rifugio in Sardegna, un'isola poco abitata e ancora selvaggia.

A motivo della sua formazione geografica, le nazioni che si affacciano al Mar Mediterraneo, vivono come in un "bacino chiuso", e per questo motivo puramente geografico, tutti i popoli che si affacciano al Mar Mediterraneo, sono inevitabilmente legati tra loro sia storicamente che culturalmente.



S. Paolo ci racconta che prima della sua conversione, lui stesso perseguitava i primi Apostoli e discepoli Ebrei diventati cristiani (cioe' seguaci di Cristo), inseguendoli fino a Damasco, in Siria, da dove probabilmente sono fuggiti sia via terra in Turkia e in Grecia, in Egitto e nel Nord Africa, per poi arrivare in Spagna e Francia -  via mare verso l'Italia, e quindi anche verso la Sardegna - in un tentativo di mettere in salvo la loro vita.

 «Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma cresciuto in questa città, formato alla scuola di Gamaliele nelle più rigide norme della legge paterna, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi. Io perseguitai a morte questa nuova dottrina,(Cristiana) arrestando e gettando in prigione uomini e donne, come può darmi testimonianza il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani. Da loro ricevetti lettere per i nostri fratelli Ebrei di Damasco (Siria) e partii per condurre anche quelli di là come prigionieri a Gerusalemme, per essere puniti. Libro degli Atti degli Apostoli 22,3-5

Sappiamo invece che dalla Siria, molti viaggiarono verso la Turchia e la Grecia, facilmente raggiungibile a piedi, come si usava muoversi 2000 anni fa. Infatti S.Giovanni, l'Apostolo prediletto di Gesù, a causa di questa persecuzione, dovette fuggire in Grecia, fermandosi nella piccolissima isola di Patmos, da dove poi scrisse il Libro dell'Apocalisse. Le isole quindi, e in questo caso l'isola Greca di Patmos, fu veramente uno "scoglio di salvezza" per questo Cristiano novello. Sia dal racconto di S.Paolo che da altri preziosi racconti Biblici, possiamo scoprire le "rotte" che dalla terra di Israele, venivano create dai popoli del bacino Mediterraneo, nel momento di grande persecuzione.

Dal libro degli Atti degli Apostoli, che risale a ben 2000 anni fà, S.Paolo ci spiega che per motivi geografici naturali, da Israele gli Ebrei diventati Cristiani, fuggivano la persecuzione fuggendo verso la Siria, al confine Nord  della terra di Israele e raggiungibile a piedi, per poi rifugiarsi in tutti i territori circostanti (Siria, Turchia e Grecia e Italia), e probabilmente molti verso Sud in Egitto e Nord-Africa, per poi raggiungere qualsiasi "porto sicuro". Da li poi si raggiungeva l'Europa.

Alcuni, come fece anche S. Paolo, sicuramente cercarono di raggiungere la terraferma anche via mare, verso l'Italia, Malta, sicuramente il nord-Africa vista la grande rete marittima fiorente di quel tempo. Questo possiamo leggerlo nella storia che la Bibbia testimonia sui "viaggi di S.Paolo. Era normale per i popoli del bacino Sud del Mediterraneo, cercare approdo in tutti quei porti sicuri vicini raggiungibili; e tra questi porti sicuri c'è anche la Sardegna, che veniva raggiunta non solo via mare direttamente dal Medio Oriente, ma anche dal Nord Africa e dal continente Italiano.


Nella sua storia, la Sardegna è stata visitata in vari periodi storici da tanti popoli, ma nessuno è mai riuscito ad espugnare la Sardegna, roccaforte di libertà per il popolo sardo. Questo fatto è alquanto unico nella storia dell'isola sarda, la quale, pur esposta all'influenza di tutti, ha dato accoglienza a tutti, respingendo però qualsiasi tentativo di conquista da parte di grandi potenze. Prendiamo ad esempio il tentativo Francese di conquistare dopo l'isola della Corsica, anche la Sardegna, senza mai riuscirci.

La Sardegna è sicuramente un'isola che nasconde ancora tanti misteri, tanto storie non scritte; ma il territorio sardo e l'archeologia ha dato e sicuramente darà ancora in futuro, tante risposte a tante realtà che non hanno trovato una collocazione storica nei libri della storia della Sardegna.

Millenni di storia della Sardegna restano ancora nascosti, ma la sua posizione centrale nel Mar Mediterraneo, ha sicuramente fatto dell'isola sarda, l'epicentro degli eventi storici, culturali, linguistici, politici e religiosi di tutto il Mar Mediterraneo. Cercare di collegare i punti conosciuti, aiuta non solo gli storici ma anche i sardi stessi, a ricostruire la loro bellissima storia. Le ricerche archeologiche hanno già evidenziato la presenza di alcuni popoli più che altri, ma non ha ancora svelato del tutto la magnifica e Divina storia della Sardegna.

La Sardegna resta ancora oggi, un'isola di enorme interesse nel bacino Mediterraneo per la sua bellezza naturale, immutata nei secoli. Meta turistica del turista più informato e selezionato, fuori dalle rotte del turismo di massa per millenni, la Sardegna ha saputo conservare i suoi tesori naturali. La Sardegna si presenta immacolata, selvaggia, pulita e pura agli occhi di chi la visita per la prima volta. Rotta prediletta delle piccole e medie imbarcazioni, la Sardegna è un vero paradiso di bellezza naturale, un gioiello ben conservato da indossare esclusivamente d'estate, quando la natura sarda si risveglia in tutta la sua bellezza naturale selvaggia.



Dentro questo gioiello di bellezza che è la Sardegna, ci sono millenni di storia da scoprire, culture da raccontare, lingue da parlare. 2000 anni dopo l'evento che ha cambiato per sempre la storia dell'uomo, con la nascita di Gesu' di Nazareth in terra di Israele, la Sardegna è rimasta l'epicentro della storia dei popoli del Mediterraneo e del Medio Oriente. Abbastanza vicina per testimoniare le vicissitudini dei popoli, e altrettanto lontana da poterle raccontare, la Sardegna è sempre rimasta presente a se stessa, con la sua bellezza e la sua storia millenaria incancellabile.

La Sardegna è stata l'epicentro della storia Antica dei popoli punici e fenici, della storia gloriosa del Libano, quando era "regina" del Mare Mediterraneo. Tempo in cui da Tiro e Beirut, porto per eccellenza e ricchezza del Mediterraneo, come ci racconta la Bibbia, venivano portati i cedri per la costruzione del Tempio del Dio Vivente a Gerusalemme, il maestoso Tempio di Salomone dove Gesù camminava e insegnava. Ha poi seguito gli eventi dell'Impero Greco che ha forgiato la cultura Italiana e dell'Impero Romano, che suo malgrado si è trovato Divinamente al centro dei fatti che hanno cambiato per sempre, la storia dei popoli del Mediterraneo e dell'Europa, sino ai confini del mondo, con l'Avvento di Cristo Gesù.

In tutti questi eventi, che si sono succeduti con grande accelerazione dopo la morte e Risurrezione di Cristo, per mano dei Romani, la Sardegna è rimasta inesorabilmente l'isola di passaggio e di approdo, che ha conservato la sua bellezza e la sua identità profondamente Cristiana- quasi come se gli eventi drammatici dei popoli del Mediterraneo, non ne abbiano in qualsiasi modo potuto intaccare l'integrità.

La storia della Sardegna Cristiana è anche la storia dei Cristiani d'Europa e dei Cristiani del Medio Oriente; una storia scritta col sangue da Gesù Cristo, l'uomo della Galilea delle genti. C'è tra il popolo Ebraico, cioe' i primi Cristiani al mondo e la Sardegna, una storia che, per quanto nascosta, è inalterabile e inseparabile dalla storia dei sardi. Ogni qualvolta la storia dei popoli si è spostata, dall'Impero Greco a quello Romano, per poi spostarsi al Nord del Mediterraneo con l'Impero Spagnolo e tutte le sue vicissitudini, la Sardegna è sempre rimasta al suo posto, al centro degli eventi mondiali, intoccabile, inalterata, indistruttibile.

La Sardegna ha ricevuto il Divino dono di essere sempre presente a tutto e a tutti, ma inalterabile, testimone della storia e partecipe del futuro della cultura Mediterranea. Dopo la storia Antica, la Sardegna è partecipe del futuro della storia di quegli stessi popoli Antichi che si sono trasformati, civilizzati, acculturati. In questo processo la Sardegna svolge un ruolo di primaria importanza, con il suo bagaglio storico, culturale e linguistico. Il sardo è un mix di popoli e lingue ancora tutto da scoprire. Chiaramente legata alla storia Spagnola, la Sardegna ha saputo mitigare anche la presenza dei pisani e dei genovesi, popoli del mare che si affacciano al continente italiano.

La Sardegna è stata fin dai tempi Antichi, causa di curiosità, di scoperta, di approdo sopratutto per la sua bellezza naturale, senza che il visitatore si sia mai reso conto di aver lasciato le sue orme indelebili sul territorio sardo, rendendo la Sardegna quell'isola multiculturale che è oggi. Sulle tracce lasciate in Sardegna da tutti i "turisti" di passaggio, anche quelli che in Sardegna si sono trattenuti per un periodo più lungo in un tentativo di lasciare un "segno" duraturo nell'isola, resta la testimonianza di una realtà immutabile dei sardi. Tanti popoli e culture sono approdate in questa bellissima isola, ma nessuno ha mai potuto cambiare l'immutabile realtà Cristiana della Sardegna.

La Sardegna ha un profondo senso religioso, storico e culturale Cristiano radicato profondamente nella vita personale e sociale dei sardi, legato alla sua storia di terra al centro del bacino più importante nel globo terrestre, quello del Mediterraneo. Mare che ha visto la nascita dell'uomo, la sua civilizzazione e immancabilmente, anche il suo futuro. Al centro del mondo c'è la Sardegna Cristiana- Ortodossa.


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